Alcuni compost, addizionati al suolo o impiegati come componenti di substrati per colture in vaso, possono svolgere un’attività repressiva nei confronti dei patogeni terricoli. Nel biennio 2005-2006 sono stati saggiati, a Grugliasco (TO), in serre in ferro/vetro, compost provenienti da aziende di compostaggio presenti sul territorio piemontese al fine di valutarne la loro capacità repressiva. Dai risultati è emerso l’efficace contenimento nei confronti di F. oxysporum f.sp. basilici, da parte di compost prodotto a partire da rifiuti solidi urbani e fanghi, con una diminuzione fino al 50% di piante morte e un incremento fino al 25% di biomassa prodotta a fine ciclo rispetto a quanto rilevato impiegando un ammendante torboso scelto come riferimento. |